A nome dell'Agenzia per l'innovazione Conexiones Improbables (Spagna) nel 2021 ho sostenuto la loro candidatura come membro del New European Bauhaus, la piattaforma interdisciplinare per l'innovazione e la sostenibilità della Commissione europea. Dopo aver garantito il loro inserimento nel partenariato, ho contribuito alla realizzazione di un ciclo di eventi internazionali per definire il ruolo dell'innovazione intersettoriale in diversi settori dell'economia e della società.
Categoria: Produzione di eventi
"Cooperazione territoriale per l'integrazione europea: Cities and Regions Linking across Borders" era il titolo del primo congresso di Smart Cooperation svoltosi a A Coruña (Spagna) nel 2012.
Il mio ruolo è stato quello di supportare l'organizzazione e la logistica dell'evento. Più di 400 delegati provenienti da tutta Europa hanno apprezzato il programma di condivisione delle conoscenze e di networking su come migliorare le pratiche per una cooperazione efficace tra le autorità pubbliche.
https://ec.europa.eu/regional_policy/fr/newsroom/events/2012/06/1st-congress-on-smart-cooperation
http://www.espaces-transfrontaliers.org/en/the-mot/evenements/first-congress-on-smart-cooperation/
"Crafting the future" è stato il tema della conferenza, che si è concentrata sulla conoscenza pratica dei designer. In che modo la conoscenza specifica dei designer può essere portata avanti, articolata, resa visibile, compresa e utilizzata in contesti come l'innovazione, lo sviluppo aziendale e il cambiamento sociale?
La principale organizzazione ospitante, l'Università di Göteborg (Svezia), ha ingaggiato TILLT, l'agenzia di innovazione in cui lavoravo nel 2013.
Come parte del team che si occupa delle relazioni internazionali, il mio ruolo è stato quello di sostenere l'azione ideata da TILLT per promuovere il networking e la riflessione dei delegati provenienti da tutta Europa.
Durante la cena di gala, ogni tavolo aveva una scatola con materiali domestici di uso quotidiano (come spugne, nastro adesivo, filo...) e ai delegati seduti allo stesso tavolo è stato chiesto di creare, durante il pasto, una scultura collaborativa utilizzando gli oggetti forniti e rappresentando la loro caratteristica comune.
In una serata dedicata alla natura ibrida di ogni essere umano, era lo schema perfetto per far sì che i designer si impegnassero in una conversazione sui punti in comune e sulle radici.