Immaginate cosa accadrebbe se si mescolassero manager pubblici, ingegneri, imprenditori e artisti e si chiedesse loro di risolvere un problema.
Break-in the Desk è stato un progetto triennale cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell'Unione Europea, per creare un metodo condiviso per facilitare la collaborazione tra artisti e policy maker.
Si trattava di una piattaforma di una comunità europea interculturale in cui le imprese e le PA potevano proporre sfide ad artisti e creativi. Le soluzioni vengono raggiunte attraverso interventi artistici, progetti artistici, arte pubblica, ecc. che coinvolgono i dipendenti e il pubblico. Le sfide possono riguardare qualsiasi ambito: finanziario, prototipazione, innovazione, risorse umane, marketing, comunicazione, inclusione sociale, diversità, immigrazione, ecc.
Questo nuovo progetto mette in contatto artisti e professionisti creativi europei con il mondo delle imprese. I partecipanti si iscrivono alla piattaforma e vengono formati per potenziare le loro capacità imprenditoriali. Il passo successivo è la cosiddetta "Break-in-action": l'artista viene a lavorare in una PMI o in un'azienda al di fuori del mondo culturale, portando idee nuove su come stimolare l'innovazione e migliorare i valori organizzativi.
Nato nell'ambito del progetto Erasmus + KA2 "Pausa–Nella scrivania", il Tela per progetti creativi è uno strumento innovativo sviluppato per aiutare artisti, organizzazioni creative e culturali a riflettere sulla sostenibilità dei loro progetti passati, presenti e futuri.
Se appartenete al settore creativo e culturale e volete sviluppare capacità imprenditoriali, non perdete questa opportunità e visitate www.creativeprojectcanvas.com.
Il progetto è coordinato da Hub di Matera, l'agenzia di sviluppo locale della Città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Il mio ruolo è stato quello di coordinare il progetto per le attività a Nantes e in Francia, come project leader per l'Agenzia di riqualificazione urbana dell'Isola di Nantes (SAMOA).